Fa da frigorifero, generatore di corrente, cucina da campo. E funziona a legna. È il dispositivo messo a punto dai ricercatori di un consorzio di università britanniche, riuniti nel progetto Score (Stove for Cooking, Refrigeration and Electricity).
In questo dispositivo, pensato per l’uso nei paesi in via di sviluppo, la tecnologia termoacustica viene sfruttata per produrre energia. Un gas riscaldato in modo non uniforme produce delle onde acustiche che possono essere convertite in energia cinetica; invertendo il processo, le onde sonore possono sottrarre energia da un sistema e raffreddarlo. Questa tecnologia è stata è utilizzata in campo aerospaziale, per esempio per i generatori di corrente sulle stazioni spaziali, ma i ricercatori inglesi hanno pensato di sfruttarla per mettere a punto un “elettrodomestico universale” economico e utilizzabile in luoghi non serviti dalla rete elettrica.
Bruciando della comune legna o altra biomassa, si riscalda un’estremità di un tubo riempito di gas. Il gas si muove quindi dalla parte calda, dove si espande, verso quella fredda, dove si contrae, facendo vibrare il tubo come una canna d’organo. Le onde sonore così generate vengono raccolte per produrre elettricità, e in più mettono in moto una pompa di calore che aziona una cella frigorifera collegata al dispositivo. Il calore prodotto dalla legna può inoltre essere usato per cucinare. Come spiega il responsabile della ricerca, Paul Riley dell’Università di Nottingham, il consorzio sta già collaborando con alcune Ong e governi dei paesi in via di sviluppo per produrre questo dispositivo e distribuirlo nelle zone rurali (n.n.)