Ultimo tassello nel gran puzzle della genetica della psoriasi: su Nature Genetics sono apparsi i risultati di ben cinque studi che hanno permesso di individuare nuove varianti genetiche associate alla malattia, una forma di dermatite cronica che colpisce l’1-2 per cento della popolazione mondiale. Per individuare nuovi dettagli nella base genetica della psoriasi, sono stati eseguiti studi di associazione genome-wide (GWAS), un metodo di indagine in cui vengono messi a confronto i codici genetici di un grande numero di individui malati con quelli di individui sani, al fine di evidenziare le varianti nel Dna associate alla patologia.
Tra i partecipanti agli studi compaiono anche nomi italiani. Il gruppo di ricerca del genetista Giuseppe Novelli dell’Università di Tor Vergata ha infatti contribuito a individuare una delle nuove associazioni.
Genetica della psoriasi: due nuove varianti
A essere coinvolta è una variante di un gene che si trova sul cromosoma 6, chiamato TRAF3IP2. La mutazione in questione (rs13190932) è un polimorfismo a singolo nucleotide (Snp, in cui, cioè, cambia una sola lettera del codice) e sembra associata in particolare all’artrite psoriasica, un problema che affligge il 10-15% dei malati di psoriasi. La nuova variante è stata scoperta confrontando 609 individui malati di nazionalità tedesca con 990 controlli; l’analisi è stata replicata in 6 coorti europee per un totale di 5.488 individui.
Sempre sullo stesso gene, i ricercatori hanno scoperto anche un’altra variante (rs33980500) che potrebbe essere alla base sia dell’artrite psoriasica sia della psoriasi in generale. A causa di questa variazione, infatti, una proteina codificata da questo gene – ACT1 – non funziona come dovrebbe e non riesce ad interagire correttamente con un’altra proteina – TRAF6: la mancata interazione delle due molecole avrebbe l’effetto di alterare i segnali che regolano la risposta immunitaria, provocando l’artrite.
Gli autori dell’articolo sottolineano che si tratta al momento soltanto di ipotesi, da confermare quindi con ulteriori studi.
Confermate entrambe le ipotesi sulla causa della psoriasi
Secondo quanto riportano gli autori, a questo punto dovrebbero essere state individuate tutte le mutazioni coinvolte. “Si è a lungo discusso se la psoriasi fosse primariamente una malattia dell’epidermide o del sistema immunitario, ha commentato Novelli. “Questi studi hanno messo tutti d’accordo, poiché identificano e confermano varianti di rischio sia nei geni strutturali dell’epidermide sia nei geni regolatori dell’immunità. Invece, per quanto riguarda la psoriasi artropatica, sono stati identificati principalmente geni regolativi del sistema immunitario e della risposta infiammatoria”.
Riferimenti: doi:10.1038/ng.688
