Il 2 giugno alle 5:35 del mattino il Solar Impulse 2, aereo a energia solare, ha completato con successo il suo volo inaugurale. Il velivolo, destinato a fare il giro del mondo nel 2015, rappresenta un primo grande passo verso un’aeronautica più ecologica.
Decollato dal campo di aviazione Payerne in Svizzera, non ha deluso le aspettative. “I primi risultati sono in linea con i calcoli e le simulazioni “, si legge in una dichiarazione del team tecnico che l’ha progettato.
Al comando di Markus Scherdel, l’aereo ecologico è rimasto in volo per quasi 2 ore e 17 minuti raggiungendo un’altitudine di 1.800 m e una velocità massima di 140 km /h.
Con i suoi 72 m di apertura alare, il Solar Impulse 2 è più ampio di un aereo di linea intercontinentale Boeing 747-8I, ma ha un peso molto inferiore, di soli 2.300 kg. L’aereo è infatti costruito in fibra di carbonio, un materiale tre volte più leggero della carta. I suoi quattro motori elettrici sono alimentati da 17.000 celle solari ultra-sottili situate nelle ali, che permettono di volare sia di giorno che di notte. Durante il giorno, le celle, oltre a far funzionare i motori, ricaricano infatti delle batterie al litio, che possono poi essere utilizzate per mantenere attive le eliche nel corso della notte.
Il Solar Impulse 2 non è il primo della sua specie: è infatti la versione più estesa ed efficiente del suo predecessore, il Solar Impulse. Entrambi gli aerei sperimentali fanno parte di un progetto svizzero dell’École Polytechnique Fédérale de Lausanne ideato dallo psichiatra ed esploratore Bertrand Piccard e dall’ingegnere e imprenditore André Borschberg. Il primo Solar Impulse, pilotato da Piccard, ha stabilito una serie di record mondiali, tra cui il primo volo intercontinentale e la più grande distanza percorsa da un aereo pilotato a energia solare. Quest’ultimo record è stato raggiunto durante l’epico viaggio dalla West alla East Cost degli Stati Uniti nell’estate del 2013.
“È un grande giorno per tutto il team di Solar Impulse”, ha affermato Piccard dopo il primo volo di Solar Impulse 2: “Un aereo come questo è assolutamente unico. Per la prima volta nella storia un aereo vola senza carburante di giorno e di notte, mostrando le incredibili potenzialità delle tecnologie pulite, tutte quelle tecnologie che il mondo potrà anche utilizzare per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, per essere più pulito e per risolvere molti dei problemi dell’inquinamento”.
La sfida che il Solar Impulse 2 dovrà compiere l’anno prossimo è ardua. Il passo successivo, dopo altri voli di prova, sarà infatti il giro del mondo. L’ostacolo più difficile che dovrà superare sarà il passaggio sull’Atlantico e sul Pacifico.
Via: Bbc
Credits immagine: SOLAR IMPULSE/Youtube