La cannabis terapeutica riduce l’uso delle medicine?

la cannabis terapeutica
(Credits: Steffen Geyer/Flickr CC)

La cannabis terapeutica, ossia l’utilizzo della marijuana come medicinale previa prescrizione, farebbe calare il consumo di altri farmaci: solo nel 2013 oltre 165 milioni di dollari sarebbero stati così risparmiati da Medicare, un programma di assicurazione medica amministrato dal governo degli Stati Uniti (paese dove la marijuana terapeutica è legale in 13 stati). Se la terapia fosse stata legalizzata in tutti gli Usa, stimano gli autori dello studio, il risparmio sarebbe stato di 468 milioni di dollari. A dirlo è uno studio pubblicato su Health Affairs.

Legalizzare la cannabis terapeutica?

 

cannabis terapeutica
(Credits: Steffen Geyer/Flickr CC)

“Ci siamo accorti che su questo argomento c’erano ancora molte domande importanti che non avevano ricevuto risposta,” ha spiegato Ashley Bradford, autrice principale della ricerca, a Medical Xpress. La legalizzazione della Cannabis per uso terapeutico è infatti argomento ancora molto discusso e il rapporto fornisce ai politici elementi utili a valutare i pro e i contro della legalizzazione della cannabis terapeutica: “I risultati suggeriscono che i pazienti preferiscono usare la marijuana come medicinale per una serie di disturbi che vanno dal dolore all’insonnia, e non solamente per scopi ricreativi”.

Meno prescrizioni, con una eccezione

I ricercatori hanno esaminato le prescrizioni rilasciate agli assistiti Medicare dal 2010 al 2013, restringendo il campo ai casi in cui la marijuana può essere un efficace trattamento alternativo: ansia, depressione, glaucoma, nausea, dolore, psicosi, convulsioni, disturbi del sonno e spasticità. E’ emerso così che in seguito all’introduzione della cannabis terapeutica, sono diminuite le prescrizioni per tutti questi disturbi, con l’unica eccezione del glaucoma, per il quale le prescrizioni sono invece aumentate: anche se la marijuana è efficace nel ridurre la pressione intraoculare legata a questa grave patologia, che provoca lesioni permanenti ed è causa di cecità, i medici preferiscono ancora ricorrere ai trattamenti tradizionali.

Il prossimo passo sarà analizzare gli effetti che la cannabis terapeutica ha avuto a livello nazionale su Medicaid, il programma sanitario federale che aiuta famiglie e persone anziane con basso reddito.

Riferimenti: Health Affairs doi: 10.1377/hlthaff.2015.1661

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