La cannabis terapeutica, ossia l’utilizzo della marijuana come medicinale previa prescrizione, farebbe calare il consumo di altri farmaci: solo nel 2013 oltre 165 milioni di dollari sarebbero stati così risparmiati da Medicare, un programma di assicurazione medica amministrato dal governo degli Stati Uniti (paese dove la marijuana terapeutica è legale in 13 stati). Se la terapia fosse stata legalizzata in tutti gli Usa, stimano gli autori dello studio, il risparmio sarebbe stato di 468 milioni di dollari. A dirlo è uno studio pubblicato su Health Affairs.
Legalizzare la cannabis terapeutica?
“Ci siamo accorti che su questo argomento c’erano ancora molte domande importanti che non avevano ricevuto risposta,” ha spiegato Ashley Bradford, autrice principale della ricerca, a Medical Xpress. La legalizzazione della Cannabis per uso terapeutico è infatti argomento ancora molto discusso e il rapporto fornisce ai politici elementi utili a valutare i pro e i contro della legalizzazione della cannabis terapeutica: “I risultati suggeriscono che i pazienti preferiscono usare la marijuana come medicinale per una serie di disturbi che vanno dal dolore all’insonnia, e non solamente per scopi ricreativi”.
Meno prescrizioni, con una eccezione
I ricercatori hanno esaminato le prescrizioni rilasciate agli assistiti Medicare dal 2010 al 2013, restringendo il campo ai casi in cui la marijuana può essere un efficace trattamento alternativo: ansia, depressione, glaucoma, nausea, dolore, psicosi, convulsioni, disturbi del sonno e spasticità. E’ emerso così che in seguito all’introduzione della cannabis terapeutica, sono diminuite le prescrizioni per tutti questi disturbi, con l’unica eccezione del glaucoma, per il quale le prescrizioni sono invece aumentate: anche se la marijuana è efficace nel ridurre la pressione intraoculare legata a questa grave patologia, che provoca lesioni permanenti ed è causa di cecità, i medici preferiscono ancora ricorrere ai trattamenti tradizionali.
Il prossimo passo sarà analizzare gli effetti che la cannabis terapeutica ha avuto a livello nazionale su Medicaid, il programma sanitario federale che aiuta famiglie e persone anziane con basso reddito.
Riferimenti: Health Affairs doi: 10.1377/hlthaff.2015.1661