Forse i nostri genitori non avevano tutti i torti. Al di là del gusto estetico, infatti, i tatuaggi sembrerebbero far male alla nostra salute. O meglio, gli elementi che compongono l’inchiostro con cui ci si tatua si staccano dalla pelle e circolano all’interno del corpo, in forma di micro e nanoparticelle, raggiungendo anche i linfonodi. A riferirlo sulle pagine di Scientific Reports, è stato un team di ricercatori tedeschi e francesi, che è riuscito a fotografare il viaggio dei pigmenti che compongono l’inchiostro, trovando per la prima volta le prove analitiche del loro trasporto. “Quando qualcuno vuole farsi un tatuaggio, spesso è molto attento nella scelta dello studio che utilizza aghi sterili”, spiega Hiram Castillo, dell’European Synchrotron Radiation Facility (Esrf), che ha collaborato allo studio. “Ma nessuno controlla la composizione chimica dei colori, cosa che da ora forse si dovrebbe fare”.