Sono circa 300mila gli italiani che soffrono di Parkinson, malattia neuro-degenerativa, causata dalla progressiva morte dei neuroni che rilasciano la dopamina, il neurotrasmettitore che controlla i movimenti. E si stima che nei prossimi 15 anni questo numero sia destinato a raddoppiare al ritmo di circa 6mila nuovi casi all’anno, di cui la metà ancora in età lavorativa.