Camera a gas, sedia elettrica, impiccagione, decapitazione, iniezione letale. Sono tanti i modi in cui ogni anno migliaia di persone vengono uccise “in nome della giustizia”. Per denunciare questa barbarie il Comune di Roma, in collaborazione con le associazioni non governative Amnesty International, Comunità di Sant’Egidio e Nessun Tocchi Caino, ha promosso per il 21 dicembre la II edizione della Giornata internazionale per la moratoria della pena di morte.
La manifestazione, organizzata dalla società di comunicazione internazionale Network e dall’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai si svolgerà all’Università di Roma Tor Vergata (Aula magna della facoltà di Economia).
La giornata si aprirà con la presentazione ufficiale dell’evento (ore 12,30) da parte dei rappresentanti delle istituzioni e delle organizzazioni non governative coinvolte nella campagna per la moratoria della pena di morte. Seguirà un incontro con gli studenti (ore 15) con la partecipazione dei rettori delle università romane, di docenti universitari e personalità religiose. Ci saranno anche alcune testimonianze dirette di persone coinvolte nell’esperienza della condanna a morte.
A chiusura della giornata è previsto uno spettacolo con il contributo artistico di vari esponenti del mondo della musica e del teatro: presentati da David Riondino saliranno sul palco Sabina Guzzanti, Tony Esposito, Roberto Fabriciani, Maria Grazia Sanandrea, Ruggero Artale, Frankie Hi Nrg con Raiss, la musicista Margherita Graczyk, per la regia di Gianfranco Fiore. Concluderà la presentazione di un film dell’Istituto Luce.
