HomeSaluteSesso, due italiane su tre deluse dal partner

Sesso, due italiane su tre deluse dal partner

di
Alessandra Ballone Burini

Per Madonna “gli italiani lo fanno meglio”, ma per due terzi delle donne del nostro paese la fama del latin lover nostrano non è poi così lusinghiera. Sono 13 milioni infatti le italiane che lamentano rapporti sessuali insoddisfacenti, sporadici e inadeguati. E la situazione non migliora molto per l’altro sesso: anche 11 milioni di uomini non trovano appagante la propria vita sessuale. È quanto riporta un’indagine presentata al XI congresso nazionale della Società Italiana di Andrologia Medica e Medicina della Sessualità (Siams), che si è appena concluso a Cagliari.

Italiani accomunati dall’insoddisfazione tra le lenzuola, insomma, ma con modi ben diversi di affrontare la situazione. Secondo la ricerca condotta dalla società Datanalysis su 3.000 persone tra i 18 e i 65 anni, infatti, il 20% degli uomini evita di parlare del problema o addirittura tende a scaricare sulla partner la responsabilità di trovare una soluzione. Se gli uomini fanno finta di nulla, per le donne vince il dialogo: il 90% afferma di volerne discutere con il compagno e il 60% pensa che il rimedio vada cercato in coppia.

“I risultati dipingono uomini e donne con una consapevolezza diversa del benessere sessuale e di ciò che vorrebbero dai rapporti”, spiega Mario Maggi, presidente Siams e Ordinario di Endocrinologia all’Università di Firenze. “Le donne oggi si rendono conto che un disturbo di lui può avere ripercussioni anche sul proprio benessere e vogliono cercare soluzioni”. Persino in caso di disfunzione erettile, disturbo che secondo i dati Siams colpisce 1 italiano su 3 fra i 40 e i 70 anni, gli uomini sono restii a coinvolgere la compagna: solo il 22% ritiene che sia un problema da affrontare in due e il 75% preferisce andare dal medico da solo, contro più della metà delle donne che vorrebbe accompagnare il partner.

Riferimenti: Società Italiana di Andrologia Medica e Medicina della Sessualità

Credits immagine: lichtempfindlich/Flickr CC

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