E’ nella mutazione di un gene il segreto della resistenza agli insetticidi di alcune specie di zanzare. E’ quanto hanno rilevato nel corso di uno studio, pubblicato su Nature, i ricercatori dell’Università di Montpellier II in Francia. Il gene in questione si chiama ace-1 e la sua mutazione è stata individuata in dieci tipi di Culex pipiens, un genere delle regioni tropicali e temperate che può trasmettere il virus del Nilo dell’Ovest, e in un tipo di Anopheles gambiae, principale vettore malarico in Africa. Il gene ace-1, infatti, codifica per l’enzima acetilcolinesterosi presente nel sistema nervoso degli insetti. Questo enzima, generalmente, viene bloccato dai composti organofosforici e dai pesticidi carbammati provocando la paralisi e la morte istantanea degli insetti. Ma con la mutazione del gene, l’enzima diventa insensibile a queste sostanze e le zanzare riescono a sopravvivere. “E’ una scoperta importante”, spiega Mats Wahlgren, ricercatore del Karolinska Institute di Stoccolma, in Svezia, “perché ci fa comprendere meglio il meccanismo di resistenza e può aiutarci a sviluppare nuovi insetticidi”. Anche se, affermano gli studiosi, la lotta chimica non basterà per fermare la diffusione delle malattie veicolate dalle zanzare. Per questo è importante continuare a sviluppare farmaci e vaccini. (r.p.)