Uno studio pubblicato questa settimana su Nature svela curiosi retroscena sul comportamento sessuale dei pipistrelli. Le femmine condividono i partner con le proprie madri e nonne. Una strategia che che incoraggia la cooperazione, come la messa in comune del cibo, all’interno delle colonie. È il risultato di una ricerca di Stephen Rossiter, della Queen Mary, University of London, che per dieci anni ha studiato una colonia di 45 femmine della specie Rhinolophus ferrumequinum, che vivevano in un solaio di Woodchester Mansion, a Gloucestershire, nel Regno Unito. I risultati hanno rivelato che 11 coppie di madri e figlie hanno condiviso il partner almeno una volta, insieme a sette coppie di nonne e nipoti. Nonostante questo, Rossiter ha rilevato un solo caso in cui una femmina di pipistrello si è accoppiata con il proprio padre. Come le femmine evitino di accoppiarsi con i loro parenti più stretti rimane ancora un mistero: con ogni probabilità si avvalgono dell’olfatto, ha spiegato il ricercatore. (a.c.)