La mostra illustra la recente scoperta dello scheletro di Spinosauro, il più grande dinosauro predatore mai esistito nonché il primo dinosauro semi-acquatico che si conosca, raccontando gli studi condotti per ricomporne lo scheletro fossile, oltre 15 metri, e l’antico ambiente in cui viveva.
La ricerca scientifica raccontata nelle sale di palazzo Dugnani è tra le più importanti degli ultimi decenni, condotta dalla collaborazione tra i paleontologi del Museo di Storia Naturale di Milano e importanti studiosi di fama internazionale. Il primo a scoprire e catalogare i fossili di questo bizzarro dinosauro fu Ernst Stromer, paleontologo austriaco, all’inizio del Novecento. Fu lui a chiamarlo Spinosauro: un dinosauro unico nel suo genere, nonchè il più grande predatore mai vissuto sul pianeta Terra.
La mostra ripercorre le vicende di scavo, di analisi e di ricostruzione di questo gigante preistorico, permettendo al visitatore di entrare a tutti gli effetti nella dimensione storica ed emozionale della scoperta scientifica, dei suoi procedimenti, della sua evoluzione e delle sue difficoltà.
Curatori per l’edizione italiana: Cristiano Dal Sasso e Simone Maganuco
‘Pezzo forte’ della mostra è lo spinosauro, il più grande dinosauro predatore mai esistito (15 metri) nonché primo dinosauro semi-acquatico che si conosca. La mostra illustra la recente scoperta, gli studi condotti per ricomporre lo scheletro fossile e l’antico ambiente in cui lo spinosauro viveva.
La mostra in pillole
- Prima europea, il più grande dinosauro predatore a Milano per EXPO
- Ricostruzioni scheletriche, tra cui uno spinosauro di 15 metri
- Modelli a grandezza naturale dell’aspetto in vita, tra cui un maestoso spinosauro
- L’ambiente e la fauna di allora – il luogo più pericoloso nella storia della Terra
- Avvincente racconto storico degli avvenimenti
- Fossili di 95 milioni di anni fa