Qualche mese fa in Argentina era arrivata una sentenza storica per i diritti animali. La giudice María Alejandra Mauricio aveva infatti deciso che Cecilia, una scimpanzè di 19 anni dello zoo di Mendoza (lo stesso dell’orso Arturo), dovesse essere rilasciata dalla cattività e trasferita in un santuario per grandi scimmie. Oggi quella sentenza è diventata effettiva, con l’arrivo, proprio nei giorni scorsi, dell’animale presso il Santuario delle grandi scimmie a Sorocaba, nello Stato di San Paolo, in Brasile.
Cecilia è l’unica sopravvissuta di un gruppo di scimpanzè dello zoo di Mendoza, e dopo la morte dei compagni, raccontavano gli esperti, appariva depressa e in condizioni davvero precarie. Tanto da spingere un’organizzazione per la difesa dei diritti animali argentina (l’Afada, Associacion de Funcionarios y Abocados pelos Derechos de los Animales) a chiedere l’applicazione dell’Habeas Corpus, un principio giuridico per la salvaguardia della libertà individuale, in virtù del fatto che la primate potesse rientrare nella legge in quando non si tratta di un oggetto.
Via: Wired.it
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