È italiano lo studio che potrebbe dare una spinta alla ricerca sulla malattia di Alzheimer : Nicola Amoroso e Marianna La Rocca, insieme ad altri colleghi dell’università di Bari, hanno sviluppato un algoritmo di intelligenza artificiale che sembra in grado di diagnosticare precocemente – anche dieci anni prima della comparsa dei sintomi – la patologia a partire dalle immagini del cervello ottenute con la risonanza magnetica.