Malattie neurodegenerative, patologie genetiche, autismo,sla. Nemici subdoli, che non lasciano speranze, e che per questo attraggono santoni e sciacalli che approfittano della sofferenza per vendere rimedi miracolosi e ovviamente inutili. E come se Stamina non avesse insegnato nulla, molto spesso le cure si basano sulle cellule staminali: trattamenti sperimentali senza prove di efficacia, di cui è impossibile prevedere la sicurezza. La differenza è che oggi per finanziare questo terapie vendute a caro prezzo ci si rivolge a internet. Negli ultimi anni infatti siti come GoFundMe e YouCaring hanno contribuito ad esportare il modello del crowdfounding anche nel mondo della salute. Autentici kickstarter della solidarietà, che rischiano però di trasformarsi in strumenti di promozione per bufale e cure miracolose. Come svela uno studio pubblicato nelle scorse settimane sul Journal of the American Medical Association(Jama), molte di queste raccolte fondi benefiche sono destinate infatti a finanziare terapie con le staminali prive di qualunque certificazione scientifica.