Dalle tute spaziali ai pesci che cambiano sesso, passando per terremoti e nuove specie di lucertole. Nel mondo della scienza, anche le immagini aiutano a capire. Ecco, quindi, grafici, foto e video che raccontano le scoperte scientifiche di questa settimana, le più belle e interessanti che abbiamo voluto condividere con voi.
Tute spaziali sotto pressione
Luca Parmitano è entrato nella fase di quarantena al cosmodromo di Baikonur, ossia nella base di lancio russa dalla quale il 20 luglio prossimo l’astronauta dell’Esa, insieme all’americano Andrew Morgan e il russo Alexander Skvortsov, verranno trasportati a bordo della Soyuz alla volta della Stazione spaziale. I preparativi sno stati lunghi, e i controlli per assicurarsi che tutto vada per il verso giusto non sono ancora finiti. Ecco per esempio una buffa foto delle tute spaziali che dovranno indossare i tre astronauti il giorno del lancio, gonfiate per assicurarsi che non ci siano perdite.
Pesci che cambiano sesso
Il Thalassoma bifasciatum, un pesciolino marino della famiglia dei labridi, può cambiare il suo sesso in età adulta. Ma come? A rispondere sono stati i ricercatori dell’Università di Otago, in Nuova Zelanda, secondo cui quando viene a mancare un maschio dominante, la femmina di maggior dimensioni si trasforma in un maschio fertile in un complesso processo che richiede solamente 10-20 giorni, nel quale vengono attivati e disattivati specifici geni sia nel cervello che nelle gonadi, che a loro volta attivano il cambiamento di sesso.
Terremoti in California
Ogni colore rappresenta 12 centimetri di dislivello. Il risultato: una foto che mostra come è cambiata la geografia dell’area a nord di Los Angeles in seguito agli ultimi terremoti che hanno colpito la zona. Due scosse di magnitudo 6,4 e 7,1 arrivate proprio a ridosso delle celebrazioni del 4 luglio. A realizzarla è stata la Nasa, grazie alle immagini riprese da un satellite dell’agenzia spaziale giapponese. Servirà a studiare le aree più colpite, in cerca di danni e pericoli non ancora scoperti dalle autorità.
Un touchdown sull’asteroide Ryugu
Per la sua seconda volta, il rover giapponese Hayabusa 2 è atterrato con successo sull’asteroide Ryugu, lontano circa 300milioni di chilometri da noi. Subito dopo il touchdown il rover dell’agenzia spaziale giapponese Jaxa è riuscito a mandarci splendide immagini e a raccogliere campioni di roccia e detriti dal suolo dell’asteroide, che verranno portati sul nostro pianeta nel 2020 per aiutarci a far luce sull’origine del nostro Sistema solare.
Scoperta nello stomaco del Microraptor
Si chiama Indrasaurus wangi ed è una nuova specie di lucertola appena scoperta nella stomaco di un Microraptor, un piccolo dinosauro teropode con quattro ali vissuto circa 120milioni di anni fa. A raccontarlo sulle pagine di Current Biology sono stati i ricercatori dell’Accademia delle scienze cinese e del Museo di Shandong Tianyu, secondo cui la lucertola appena ritrovata è diversa (soprattutto per la forma dei suoi denti) da qualsiasi altra del Cretaceo conosciuta finora. Ma non solo: questo studio è il primo che dimostra come la dieta del Microraptor non era costituita solamente da uccelli, piccoli mammiferi e pesci come ipotizzato finora, ma anche di altri rettili, come appunto questa lucertola.