Problemi di acne? Forse assumete troppa vitamina B12. Uno studio pubblicato su Science Translational Medicine chiama infatti in causa anche la vitamina (B12 o cobalamina) che, se in eccesso, potrebbe essere un fattore scatenante per la comparsa dei brufoli. Somministrando supplementi di vitamina B12 a delle persone sane (solo una decina), gli autori hanno di fatto osservato che ad una a distanza di una settimana erano comparsi i brufoli. Malgrado l’estrema riduzione del campione, già da qualche tempo gli scienziati hanno notato una correlazione tra eccessi di vitamina B12 e comparsa di acne in alcune persone. Ma come si spiegherebbe questa possibile correlazione?
La vitamina B12 modificherebbe il comportamento di un microrganismo presente sulla pelle e correlato all’insorgenza dell’acne: il Propionibacterium acnes. La cobalamina infatti, stimolandolo a secernere sostanze infiammatorie (porfirine), nel lungo periodo sosterrebbe la comparsa dei brufoli.
Al bando allora la vitamina B12? No, Huiying Li della University of California di Los Angeles, uno degli autori dello studio, ricorda che questo micronutriente, contenuto nei prodotti di origine animale (come carne, uova e latticini) ha un ruolo chiave nel buon funzionamento del sistema nervoso e quindi non deve mancare e l’attenzione va riguardo al suo eventuale eccesso.
Partendo da questi risultati, conclude il ricercatore, si potrà anche capire ancora meglio il ruolo dei microrganismi nello sviluppo di questa malattia della pelle.
Riferimenti: Science Translational Medicine Doi: 10.1126/scitranslmed.aab2009
Credits immagine: klatterros/Flickr CC