Ben 275 elaborati, 261 partecipanti, 123 scuole, 92 docenti, 15 finalisti, 4 vincitori (tutte donne). Ecco i numeri di un concorso particolare: “Una metafora per la ricerca”. Una gara bandita dall’Airc (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) e che ha visto sfidarsi gli studenti del secondo triennio delle superiori di tutta la penisola nella rappresentazione simbolica della ricerca attraverso la fotografia, le parole o i disegni.
Tutti gli elaborati presentati sono stati pubblicati online ed esaminati da oltre 3000 studenti, che hanno votato i 15 migliori, cinque per categoria. Alla fine poi, una giuria presieduta dal regista Ferzan Ozpetek e di cui hanno fatto parte lo scrittore Giorgio Faletti, Giorgio Scita ricercatore IFOM, Paolo Gorini, autore delle campagne pubblicitarie di AIRC, e lo youtuber Daniele Selvitella (alias Daniele doesn’t matter), ha scelto i tre vincitori. Anzi vincitrici: poiché tutti e tre i lavori più meritevoli, e anche il quarto che si è aggiudicato il Gran Premio della Giuria, sono opera di studentesse.
In particolare (vedi galleria fotografica), Arianna D’Amico, del Liceo Classico “G.B. Impallomeni” di Milazzo (ME), ha vinto il premio per la migliore fotografia, Antonia Mele, del Liceo Classico “Umberto I” di Napoli quello per il miglior disegno, Michela De Diego, dell’I.T.I.S. “Guido Donegani” di Crotone il migliore elaborato scritto, e Giada Toso, dell’Istituto “Ettore Sanfelice” di Viadana (MN) ha conquistato il Gran Premio.
Le quattro studentesse e i loro insegnanti avranno l’opportunità di trascorrere un’intera giornata all’interno dell’IFOM per scoprire come si lavora in un laboratorio di ricerca di eccellenza. Potranno anche mettersi alla prova, sotto la guida dei ricercatori del programma divulgativo di IFOM YouScientist, per esplorare i segreti del Dna.
La premiazione sarà il 30 marzo, alle ore 12, presso l’IFOM – Istituto FIRC di Oncologia Molecolare di Milano, e sarà in streaming sui siti web: www.scienzainrete.it – www.scuola.airc.it. L’evento sarà anche occasione di un dibattito, a partire dagli elaborati su “La comunicazione tra creatività e condivisione sociale”. Il concorso, parte integrante del progetto “Airc entra nelle scuole” ha avuto un tale successo di partecipazione da spingere l’associazione ad assegnare, oltre ai quattro premi, 15 menzioni speciali (cinque per categoria), come riconoscimento all’impegno, alla creatività e alla sensibilità degli autori.