Parola di ragno: si può vivere mangiando vegetariano. L’unica specie di aracnide al mondo su oltre 40.000 note, che preferisce le proteine vegetali a quelle animali vive in America Centrale e si ciba quasi esclusivamente della linfa e di una parte delle foglie dell’acacia. E, cosa ancor più sorprendente, in diretta concorrenza con una formica che vive in simbiosi con la pianta, ricevendo cibo e protezione in cambio della difesa dei fiori. Su Current Biology sono riportati i risultati della ricerca degli statunitensi Eric Olson della Brandeis University e Christopher Meehan della Villanova University, i primi a riconoscere lo strano comportamento di questo ragno saltatore, chiamato Bagheera kiplingi.
L’osservazione diretta e i filmati in alta definizione hanno permesso di scoprire il modo in cui l’aracnide riesce ad aggirare la sorveglianza delle formiche, arrivando solo raramente a mangiare piccoli invertebrati (quattro volte su 140, come è emerso anche dalla analisi chimiche dei tessuti del ragno), rappresentati prevalentemente dalle larve delle formiche competitrici. “Si pensava che i ragni non fossero in grado di mangiare cibi completamente solidi”, ha spiegato Meehan: “Di solito, infatti, digeriscono le loro prede prima di mangiarle e ogni particella solida più grande di un micrometro viene filtrata. Invece il ragno dell’acacia consuma un suo pasto anche in meno di cinque minuti”.
Per aggirare il problema delle formiche, Bagheera kiplingi costruisce la propria ragnatela su altre piante e sembra mimare le formiche stesse. “Gli individui più giovani, in particolare, somigliano molto alle loro “competitor” e si comportano come loro”, ha aggiunto Meehan, che sospetta anche la messa in atto di altri stratagemmi, come la produzione di segnali chimici in grado di ingannare gli insetti. (f.c.)
Riferimento: doi:10.1016/j.cub.2009.08.049