LATTE, UOVA, frumento, ma anche crostacei, frutta e verdura. Capisaldi delle nostre tavole, ma per molti anche un nemico da evitare. Sono infatti tra le più comuni fonti di allergie alimentari, un problema estremamente diffuso soprattutto in età pediatrica: si stima che fino all’8% dei bambini ne soffra entro il secondo anno di età, percentuale che tende poi a diminuire fino ad attestarsi attorno circa al 3% (ma esistono dati discordanti) nella popolazione adulta. Un nemico insidioso dunque, che necessita di competenze specialistiche sempre aggiornate per assicurare una gestione corretta del problema. A fare un punto sono oggi gli esperti della National Academies of Sciences, Engineering, and Medicine, che sulle pagine della rivista Pediatrics hanno analizzato le conoscenze più aggiornate riguardo a prevenzione, diagnosi e terapie per le allergie alimentari in età pediatrica.