Salviette profumate, polvere, contatto della pelle del neonato con allergeni alimentari, oltre a una predisposizione genetica. Sono i fattori che, se presi tutti insieme, potrebbero più facilmente innescare nei bambini piccolissimi lo sviluppo futuro di allergie alimentari. A mostrarlo è uno studio condotto dalla Nortwestern University, negli Stati Uniti, pubblicato il 6 aprile 2018 su The Journal of Allergy and Clinical Immunology. I ricercatori hanno rilevato che alla base delle allergie vi è una combinazione di fattori genetici – su cui si può fare poco – insieme a un’esposizione molto precoce, già sulla pelle del neonato, a sostanze potenzialmente allergeniche, su cui invece si può agire.