L’anno scorso avevamo avuto un’autentica cometa di Natale, il corpo celeste Lovejoy R1, che aveva raggiunto il perielio (la distanza minima dal Sole) proprio il 25 dicembre. Anche in questo 2014 comunque non c’è da rimanere delusi: una cometa sarà infatti visibile a occhio nudo nella parte più settentrionale del cielo notturno per tutto il periodo delle feste, e si tratta di una parente di quella del 2013. Il suo nome è Lovejoy C/2014 Q2, ed è la terza cometa natalizia identificata dall’astronomo dilettante Terry Lovejoy, di Brisbane (Australia) dopo la R1 dello scorso anno, e la Lovejoy C/2011 W3, che a dicembre del 2011 si è tuffata nella corona solare emergendone intatta.
Quella di quest’anno è stata identificata ad agosto, ad una distanza di circa 420 milioni di chilometri dalla Terra. Negli ultimi mesi ha continuato però ad avvicinarsi progressivamente, lungo una rotta che la porterà alla distanza minima dalla Terra il 30 gennaio, quando si troverà a passare a circa 93 milioni di chilometri dal nostro pianeta. Negli ultimi giorni inoltre è diventata visibile ad occhio nudo, anche se l’osservazione è piuttosto difficile.
Se durante le vacanze vi trovaste a trascorrere una nottata limpida lontano dalle luci della città, potete provare a cercare in cielo la costellazione del Cane Maggiore (non è poi troppo difficile perché tra le sue stelle annovera anche Sirio). Da quelle parti dovreste riuscire con un po’ di fortuna a vedere anche la nostra Lovejoy C/2014 Q2. Per riconoscerla potete affidarvi al suo caratteristico bagliore verdino, dovuto probabilmente (spiegano gli scienziati) alla presenza di due gas: il cianogeno, o (Cn) 2, e il carbonio biatomico (C) 2, che emettono bagliori vedi quando le loro molecole vengono ionizzate o sottoposte a eccitamento.
via Wired.it
Credits immagine: via Pixabay