Saranno milioni gli occhi puntati verso il cielo, sabato 18 settembre, per la serata “La notte della Luna”. L’iniziativa, lanciata dal Nasa Lunar Science Institute, per la prima volta è aperta al pubblico e celebrata a livello internazionale, con oltre 200 eventi in 34 paesi. Numerose le adesioni anche in l’Italia, dove il cosiddetto “Moon Watch Party” è promosso dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e dall’Unione Astrofili Italiani (Uai).
Per l’occasione, l’Inaf mette a disposizione oltre la metà degli propri istituti e una cinquantina di associazioni astrofile allestiranno punti di osservazione. Infine, per tutti quelli che non potranno partecipare all’iniziativa dal vivo, un telescopio collegato in remoto della Uai permetterà di seguire l’evento sul Web (qui il link).
L’appuntamento principale sarà a Roma, con gli esperti dell’osservatorio di Monte Mario, e darà ufficialmente inizio alla settimana dedicata alla planetologia; la capitale ospiterà infatti, dal 19 al 24 settembre, l’European Planetary Science Congress 2010. Tutte le informazione sul “Moon Watch Party”, comprese le postazioni con i telescopi a disposizione, sono consultabili sui siti dell’Inaf e dell’Uai.