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Asteroidi sotto la lente

L’effetto è quello di una gigantesca lente di ingrandimento che permette di misurare, con estrema precisione, le dimensioni di asteroidi di qualche migliaio di metri di diametro, e distanti dalla Terra oltre 150 milioni di chilometri. Praticamente dei granelli di polvere dispersi nell’Universo.

Il merito va a un gruppo di ricercatori italiani e francesi guidato da Marco Delbo, astrofisico dell’Observatoire de la Cote d’Azur, che ha messo a punto una nuova metodo di osservazione. La tecnica sfrutta le caratteristiche del Very Large Telescope Interferometer, un sistema di quattro telescopi posizionati sulle Ande cilene, ciascuno dal diametro di 8 metri. “I telescopi lavorano in parallelo, riuscendo a raggiungere un’acutezza visiva pari a quella di un singolo telescopio dal diametro di 47 metri”, spiega Sebastiano Ligori dell’Inaf-Osservatorio Astronomico di Torino, tra gli astronomi che hanno ideato la tecnica. Il sistema riesce a catturare dettagli di asteroidi sinora “invisibili” perché troppo distanti dalla Terra.

I ricercatori hanno collaudato il sistema di telescopi osservando Barbara, un asteroide lontano ben 180 milioni di chilometri dal nostro pianeta. Le immagini hanno permesso di scoprire che si tratta di un asteroide composto apparentemente da due corpi principali, del diametro di 37 e 21 chilometri, distanti tra loro almeno 24 chilometri. “Le due parti sembrano essere a contatto, il che rende Barbara simile a una gigantesca nocciolina americana”, racconta Delbo, “ma potrebbero anche essere separate”. Se così fosse si potrebbero ottenere risultati ancora più importanti: combinando le informazioni su forma e dimensioni di Barbara con quelle della sua orbita, i ricercatori potrebbero calcolarne la densità e comprenderne la composizione. Per ora si dovranno aspettare i dati delle prossime osservazioni.

Per Belbo e colleghi, la nuova tecnica potrà aiutare a comprendere come polveri e ciottoli cosmici si siano aggregati per formare i corpi celesti che osserviamo oggi, risalendo sempre più indietro nel tempo sino ad arrivare agli albori del nostro Sistema Solare. (m.s.)

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