Le donne che hanno superato la menopausa rischiano l’infarto in misura maggiore rispetto ai loro coetanei uomini. E’ il risultato di uno studio condotto dal Centro di cardiologia Angelo De Gasparis di Milano e presentato oggi, nel capoluogo lombardo, al convegno “Cuore e Alimentazione – Al femminile”. Dal 1982 l’incidenza dell’infarto fra le donne risulta raddoppiata. “Ciò si spiega con l’assunzione da parte delle donne di uno stile di vita simile a quello dell’uomo”, sostiene la dottoressa Angelica Merlini, responsabile della ricerca. “Le fumatrici sono in costante aumento, come anche i casi di diabete, ipertensione e diete scorrette”. Ma è dopo la menopausa che le donne rischiano di più, quando viene a mancare la protezione degli estrogeni. In questo periodo, infatti, si è registrato un aumento dei casi di infarto tale da avvicinarsi all’incidenza maschile e, addirittura, da superarla dopo una certa età. Prima dei 45 anni l’infarto è un evento raro per il gentil sesso: l’incidenza annua maschile è di 8 casi ogni 100 mila persone, contro i 4 ogni 100 mila delle donne. Dal momento della menopausa la tendenza si inverte, fino ad arrivare alla soglia critica degli 85 anni, in cui si registrano 116 casi di infarto ogni 10 mila persone per gli uomini, contro i 150 casi ogni 10 mila per le donne. (r.p.)