L’esposizione a specifiche sostanze tossiche e nutrienti durante la gravidanza e nei primi mesi di vita del bambino aumenterebbero il rischio di autismo. A riferirlo su Nature Communications è stato un team di ricercatori del Mount Sinai Hospital di New York, che analizzando i denti dei neonati ha scoperto come l’assorbimento di certi metalli e sostanze nutritive durante il secondo e terzo trimestre di gravidanza e nel periodo postnatale siano associati al rischio di sviluppare un disturbo dello spettro autistico.