Soffrite di calcoli renali? Le montagne russe potrebbero fare al caso vostro. È ciò che emerge da uno studio pubblicato sul Journal of the American Osteopathic Association (è bene tenere a mente che si tratta di una rivista peer reviewd, che si occupa però di osteopatia, disciplina priva di fondamento scientifico classificata tra le medicine alternative, ndr), dove i ricercatori sostengono che andare sulle montagne russe aiuti i pazienti a espellere i calcoli renali con un tasso di successo pari a quasi il 70%.
I calcoli renali sono aggregati solidi di varia forma e struttura che si depositano all’interno del rene o delle vie urinarie. Chi ne soffre non ha sempre bisogno di un trattamento, poiché i calcoli possono essere eliminati dal corpo in modo naturale, ma a volte il processo di espulsione può essere piuttosto doloroso.
David Wartinger, professore emerito del Department of Osteopathic Surgical Specialties della Michigan State University e autore principale dello studio, ha notato che un considerevole numero dei suoi pazienti raccontava di essere riuscito a espellere i calcoli dopo essere andato sul Big Thunder Mountain Railroad, un particolare tipo di ottovolante presente a Disney World, in Florida. “Ho perfino avuto un paziente che mi ha detto di essere stato in grado di espellere tre differenti calcoli dopo esserci andato più volte”, ha dichiarato Wartinger.
A questo punto il ricercatore ha voluto vederci chiaro ed è andato di persona a indagare gli inaspettati benefici delle montagne russe. In primo luogo, Wartinger e Mark Mitchell, coautore dello studio, utilizzando la stampa 3D hanno creato un modello in silicone di un rene e poi lo hanno riempito con dell’urina e tre calcoli renali (reali) di differenti dimensioni. Quindi, in nome della ricerca medica, gli scienziati sono volati a Disney World e nascondendo questo modello di rene in uno zaino (previo permesso del parco divertimenti) sono andati per ben 20 volte sul Big Thunder Mountain Railroad.
Wartinger e Mitchell hanno sperimentato la posizione dei differenti formati di calcoli renali in diverse parti del modello, posizionando ciascuno nella parte superiore, centrale e inferiore del rene “artificiale” per almeno un giro. L’analisi dei risultati ha confermato i racconti dei pazienti, evidenziando anche l’influenza del posto che si occupava sulle montagne russe. I calcoli, infatti, indipendentemente dalle loro dimensioni e dalla loro ubicazione nel modello di rene, sono stati espulsi nel 64% delle corse, sedendo nelle ultime vetture, mentre solo nel 17% delle corse, sedendo nelle prime. “I risultati dello studio preliminare supportano l’evidenza aneddotica che un giro sulle montagne russe a moderata intensità potrebbe produrre dei benefici per alcuni pazienti con piccoli calcoli renali”, ha sottolineato Wartinger.
Secondo il ricercatore una bella corsa su un ottovolante potrebbe essere indicata anche dopo la litotripsia, l’intervento terapeutico di frantumazione dei calcoli, allo scopo di facilitarne l’espulsione con l’urina. Una procedura che di solito viene usata nei casi in cui il calcolo renale è più grande di 5 millimetri. “Il problema però è che la litotripsia può lasciare residui nel rene che a loro volta possono esitare in un altro calcolo”, ha spiegato Wartinger. “Il modo migliore per evitare che ciò accada è quello di provare ad andare sulle montagne russe dopo un trattamento, quando i residui sono ancora piccoli”.