Dal 2017 anche nel nostro paese ci si può curare con la cannabis tramite prescrizione medica, con ricetta bianca o rossa. Il 66% della popolazione in Italia pensa che possa essere sia utile per affrontare diverse patologie (dati Bem Research /Eusphera gennaio 2019) e si stima che nel 2026 gli italiani che faranno uso della cannabis medica saranno quasi un milione. Ma quanto ne sanno i medici italiani del’uso terapeutico della canapa? I dati scientifici, ovviamente, non mancano: si contano oltre 30.000 pubblicazioni internazionali sulla cannabis terapeutica e sul sistema endocannabinoide, ma la formazione nel nostro paese latita: nessun istituto privato o pubblico si è attivato, con continuità e profondità dei contenuti, per aiutare la classe medica e la popolazione ad avvalersi di questa opzione terapeutica. A colmare questa lacuna formativa arriva ora Cannabiscienza, una piattaforma di e-learning sviluppata da una startup innovativa e a vocazione sociale patrocinata dal Cnr, dalla Federazione dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Milano, da diverse università italiane nonché dall’Associazione Luca Coscioni e dalla Multidisciplinary Association on Psychedelic Studies.
Tutta la scienza della canapa a portata di click
“Cannabiscienza nasce da un bisogno che abbiamo intercettato nei pazienti e nel personale medico”, spiega la ricercatrice Viola Brugnatelli, fondatrice della startup insieme all’imprenditore insieme all’imprenditore Andrea Cristofoletto. “Molti professionisti”, va avanti la neuroscienziata,”hanno difficoltà a trovare informazioni scientifiche e affidabili sull’uso terapeutico della cannabis necessarie per avviare responsabilmente terapie con cannabinoidi. Il nostro obiettivo è creare un sistema di formazione e informazione che diventi il punto di riferimento nel panorama scientifico internazionale”.
La piattaforma di e-learning offre lezioni, inchieste e aggiornamenti realizzati da esperti per offrire approfondimenti scientifici sull’utilizzo medico della cannabis. Il corpo docente è composto da esperti qualificati: biologi, neuroscienziati, medici, farmacologi e farmacisti autori di centinaia di pubblicazioni in letteratura di settore. L’offerta formativa è composta da 4 corsi e 2 master per rispondere in modo concreto alle necessità dei professionisti medico-scientifici con lezioni teoriche e pratiche, digitalizzando la formazione accademica attraverso corsi online, in base alle possibilità di cura che il sistema legislativo italiano permette.
La cannabis terapeutica: mercato e utilizzo
Secondo la quarta edizione dell’European Cannabis Report 2019, nel 2026 gli italiani che faranno uso della cannabis medica saranno quasi un milione. “Secondo le nostre previsioni questi dati sono addirittura sottostimati, infatti considerando il piano prettamente medico,le persone che potrebbero beneficiare, già oggi, delle terapie con la cannabis medica sarebbero circa 20 milioni”, dice Brugnatelli, “I dati dell’European Cannabis Report, infatti, considerano un bacino d’utenza di solo un milione di cittadini italiani, tenendo fuori dalle stime i 12 milioni di italiani che soffrono di dolore cronico, i 2.830.000 con una patologia neurodegenerativa, gli oltre 600.000 pazienti di epilessia e le 1000 nuove diagnosi al giorno di cancro. Tutte queste patologie possono trarre beneficio dalle terapie con la cannabis medica”.