Anno nuovo, Luna piena. E oltretutto alla minima distanzadalla Terra. Quella che si mostrerà la notte del primo gennaiosarà la Superluna più grande del 2018. Uno spettacolo da non perdere perché l’anno che sta per iniziare non ne riserverà molte altre visibili: dopo quella di Capodanno, l’ultima occasione sarà nella notte del 31 gennaio.
Alle 22.56 del primo gennaio il nostro satellite si troverà a una distanza di 356.565 km dalla Terra (la distanza media durante l’orbita è di 384mila km) e di lì a poche ore raggiungerà la fase di Luna piena. Una coincidenza che la farà apparire ai nostri occhi più grande e più luminosa del solito. Una Superluna, appunto.
Entrato ormai nel nostro vocabolario, il termine Superluna indica una particolare coincidenza astronomica che gli esperti preferiscono chiamare Luna piena (o nuova, a seconda della fase) al perigeo, cioè alla minima distanza dalla Terra. L’orbita della Luna attorno al nostro pianeta, infatti, è ellittica, pertanto la distanza del satellite non è sempre la stessa ma varia da un valore minimo (perigeo) di circa 356.
410 km a un valore massimo (apogeo) di circa 406.740 km. Una differenza di circa 50mila km, sufficiente a far apparire la Luna in perigeo in media del 14% più grande e del 30% più luminosa.
La Superluna di Capodanno “apparirà poco più del 7% più grande e un po’ più luminosa della media, ma non sarà facile cogliere queste differenze”, spiega Gianluca Masi, astrofisico e responsabile scientifico del Virtual Telescope Project.
“Le variazioni in gioco sono modeste, non certo apprezzabili da osservatori occasionali, tuttavia aggiungono fascino all’evento, trasformandolo in un prezioso pretesto per ammirale il nostro satellite naturale nel contesto del cielo stellato e condividerlo con il pubblico, ormai distante dalla meraviglia del firmamento”.
Della serie di tre Superlune consecutive, iniziata lo scorso 3 dicembre, la Superluna di Capodanno sarà la più vicina. Un’occasione da non perdere, dunque, soprattutto perché il 2018 non ne riserverà molte altre. L’ultima possibilità per osservare una Superluna sarà infatti nella notte del 31 gennaio, quando tra l’altro si verificherà un’eclissi di Luna (anche se non visibile dall’Italia).
Se le condizioni meteo, il freddo o la pigrizia vi impediscono di rivolgere lo sguardo al cielo, potrete sempre ricorrere alla diretta del Virtual Telescope Project, che a partire dalle 17 del primo gennaio riprenderà l’ascesa della Superluna nel cielo di Roma.
Via: Wired.it