APPARENTEMENTE sembrerebbero abilità che hanno poco in comune. Da una parte la cosiddetta coordinazione mano-occhio, ovvero la capacità del cervello di prevedere i movimenti degli oggetti nello spazio e nel tempo e di muovere di conseguenza le mani. Dall’altra le performance di lettura, scrittura e calcolo. In realtà, stando a uno studio osservazionale condotto dagli scienziati della University of Leeds, le due capacità sembrerebbero essere collegate: in particolare, spiegano gli esperti, i bambini con migliori abilità di coordinazione mano-occhio conseguono, in media, voti scolastici più alti nelle materie che coinvolgono lettura, scrittura e calcolo. Il lavoro è stato appena pubblicato sulle pagine della rivista Psychological Science.