Cos’è il melanoma e come si riconosce

cos'è il melanoma

Comparsa di nei e macchie cutanee, nei che cambiano forma o colore: sono tutti segnali da tenere d’occhio per individuare in tempo il melanoma, la più grave forma di cancro della pelle. In Italia il melanoma colpisce circa 7mila persone e in generale l’incidenza risulta in crescita – è quasi raddoppiata – negli negli ultimi dieci anni. Nel 90% dei tre tipi di melanoma più diffusi (i tre sottotipi genetici BRAF, RAS e NF1) il tumore ha una “firma ultravioletta”, ovvero è legato all’esposizione al sole (o a lampade), ai raggi ultravioletti. La prevenzione e l’informazione sono dunque essenziali per ridurre il rischio. Una spiegazione di cos’è il melanoma è stata stilata – in cinque punti chiave – dai dermatologi dell’Università di Toronto in occasione del World Melanoma Day, la giornata mondiale su questa malattia, che si celebra alla fine di maggio, mese dedicato alla prevenzione. Eccola.

Cos’è il melanoma in cinque punti

  • 1. L’esposizione al sole è un fattore importante per lo sviluppo del melanoma. Non è un caso che questo tumore appaia più frequentemente in zone molto esposte ai raggi, come viso e collo, e sul busto, braccia e gambe, spesso colpiti al sole.
  • 2. Il melanoma può apparire anche in parti del corpo minimamente esposte, come palmi delle mani e piante dei piedi.
  • 3. Alla base del melanoma ci sono specifiche mutazioni genetiche. In particolare, gli scienziati hanno già identificato un “percorso molecolare”, legato all’attivazione di una proteina – un fattore di crescita, detto mitogeno. Attraverso dei segnali, queste sostanze inducono la proliferazione cellulare e questo processo è collegato allo sviluppo delle mutazioni che causano il melanoma. Il sequenziamento del genoma aiuta a individuare i marcatori per la diagnosi e per il trattamento.
  • 4. Circa il 10% dei melanomi è difficile da diagnosticare. Questo perché le lesioni tumorali possono essere di colore rosso, rosa o chiaro, anche molto simili al colore naturale della pelle, difficilmente visibili e riconoscibili.
  • 5. I pazienti con una qualsiasi lesione anomala o sospetta sulla pelle devono recarsi dal dermatologo. Macchie, lesioni o nei con i criteri ABCDE (riportati di seguito) devono essere considerati sospetti.

I criteri ABCDE

Uno dei segni principali che può porre il sospetto di un melanoma è il cambiamento dell’aspetto o la comparsa di un nuovo neo o di una macchia cutanea. Da tenere sotto controllo sono anche alcune caratteristiche fisiche dei nei, riassunte dagli esperti nella sigla – nota ai clinici – ABCDE. Per sapere meglio cos’è il melanoma, ecco il significato delle cinque lettere.

A sta per asimmetria: la forma di un neo con melanoma è spesso asimmetrica o irregolare, mentre nel caso di un neo sano solitamente la forma è simmetrica.

B sta per bordi: la presenza di bordi irregolari può essere associata al melanoma. Mentre i nei non cancerosi sono generalmente lisci e hanno anche margini definiti e regolari.

C sta per colore: quando in uno stesso neo la colorazione cambia e vi sono più colori (nero, marrone, rosso, rosa) si pone il sospetto di melanoma. I nei sani sono più frequentemente caratterizzati da un unico colore, soprattutto marrone chiaro o scuro.

D sta per diametro: quando le dimensioni superano i 6 millimetri si pone un sospetto che richiede il controllo del medico

E sta per evoluzione: quando si assiste a un cambiamento di forma, dimensioni, bordi o colore è bene prestare attenzione e recarsi dal dermatologo che studierà il neo sospetto.

2 Commenti

  1. Si dovrebbe ormai ben sapere che il metodo ABCDE per riconoscere un probabile melanoma non è del tutto corretto o potrebbe addirittura trarre in inganno. Nel mio caso melanoma nodulare di tipo spitzoide,la lesione si mostrava con bordi REGOLARI,SIMMETRICO,COLORE UNIFORME,insomma una neoformazione perfettamente tondeggiante che non allarmerebbe nessuno. Il melanoma è un male insidioso che sa anche ben nascondersi.

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