Nonostante la cancellazione della conferenza stampa dell’Agenzia spaziale europea prevista per oggi alle 17, e in cui si doveva discutere il futuro del programma di esplorazione di Marte dopo il termine della collaborazione fra Esa e agenzia spaziale russa Roscosmos per la missione Exomars, la passeggiata spaziale di Samantha Cristoforetti domani si farà. E diciamo nonostante perché la passeggiata coinvolgerà, assieme all’astronauta italiana, il cosmonauta e comandante russo Oleg Artemyev.
“Ci concentreremo su ciò che ci unisce, non su ciò che ci divide. Credo che il nostro lavoro sia un faro di speranza per la comprensione fra Paesi” aveva dichiarato Astrosamantha pochi giorni prima del lancio, avvenuto il 27 aprile scorso a bordo della navicella Crew Dragon “Freedom” di SpaceX. Sarà la prima donna europea a intraprendere un’attività extraveicolare (o Eva), utile per la manutenzione della Stazione spaziale internazionale (Iss), e la prima occidentale a farlo con la tuta di fabbricazione russa Orlan: la sua sarà riconoscibile da strisce blu, mentre quelle sulla tuta di Oleg saranno rosse. Ci sono state circa 250 passeggiate spaziali dal 1998 sulla Stazione spaziale internazionale; alle ultime due, avvenute il 28 e 18 aprile di quest’anno, aveva partecipato anche Oleg Artemyev. Samantha è a bordo della Iss come responsabile delle operazioni all’interno del Segmento orbitale americano. La missione “Minerva”, la seconda per Cristoforetti, durerà circa 5 mesi e mezzo.
Cosa faranno i due astronauti
L’Eva di domani ha in programma una serie di attività, inclusa l’installazione di piattaforme e dell’adattatore della workstation montata sul modulo laboratorio russo Nauka. I due astronauti faranno partire dieci nano satelliti progettati per raccogliere dati radio-elettronici, e lavoreranno sullo European Robotic Arm, un braccio telescopico che si muove attorno al segmento russo della Iss.
Questa sarà la terza passeggiata spaziale incentrata sul programma European Robotic Arm in vista delle sue prime operazioni sul modulo Nauka. Si tratta di un vero e proprio braccio lungo oltre 11 metri, fisiologicamente simile a quello umano perché dotato di spalla, gomito, e persino polso, e in grado di spostare fino a 8000 kg nello spazio vuoto (e senza peso). Il braccio si ancora in punti ben precisi della Stazione e ha la capacità di muoversi avanti e indietro in autonomia. Il ruolo di Samantha sarà di controllare che la protezione posta di fronte alla telecamera del braccio sia sufficientemente nitida da consentire a un laser di guidare il braccio nelle operazioni di presa e spostamento. Tutte le operazioni saranno seguite dal centro di controllo dell’Esa Estec, nei Paesi Bassi.
Come seguire l’evento
L’attività extraveicolare è prevista per domani, ore 16 italiane, e il collegamento sarà seguito interamente in streaming dai canali della Nasa e dell’Esa. Il collegamento sulla piattaforma Esa Web TV comincerà alle 15.30, e l’evento può durare fino a sette ore. Buona passeggiata spaziale, Samantha.