ASSEGNARE le risorse sulla base delle caratteristiche dei pazienti e della patologia trattata. Il che significa rivedere i criteri con cui distribuire a livello nazionale, regionale e aziendale le risorse per coprire le uscite per le terapie anticancro. Oggi, invece, viene applicata una tariffa unica per prestazione generica: per fare un esempio, la chemioterapia ha una sola classificazione. Il tema è tra quelli al centro del Congresso dell’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), in corso a Roma. “I cosiddetti costi standard sono fondamentali per definire le modalità di finanziamento dei reparti di oncologia, ma oggi esistono rilevanti differenze tra questi e i costi effettivi”, dice Carmine Pinto, Presidente Aiom: “In realtà bisognerebbe far riferimento all’indicazione terapeutica, cioè al tipo di patologia trattata”.