I ghiacciai si stanno sciogliendo riversando acqua negli oceani, questo lo sappiamo. Ma quanto si alzerà il livello dei mari a causa del riscaldamento globale? Secondo uno studio pubblicato su Science dai ricercatori dell’Università del Colorado a Boulder (Usa), le stime più pessimistiche che prevedono un incremento di due metri entro il 2100 sono eccessive.
Il principio da cui sono partiti Tad Pfeffer e colleghi differisce da quelli tradizionali: i ricercatori non hanno sommato tutte le singole tonnellate di acqua rilasciate dai ghiacciai per stimare la portata totale dell’incremento dei mari. Hanno piuttosto calcolato il volume di ghiaccio necessario a innalzare di due metri il livello degli oceani. Questo dato, secondo gli autori, sarebbe superiore alle effettive tonnellate d’acqua rilasciate attualmente da Groenlandia e Antartide. Per raggiungere l’incremento di due metri entro il 2100, i ghiacciai dovrebbero sciogliersi molto più velocemente di quanto stiano facendo al momento. Nonostante questo, i numeri non sono incoraggianti: una stima più realistica dell’innalzamento degli oceani si aggirerebbe piuttosto tra gli 0,8 e i 2 metri. Anche le previsioni dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (Ipcc), infatti, si assestano intorno a 0,6 metri.
Non tutti sono d’accordo con le cifre proposte dall’Università del Colorado, ovviamente. Uno studio su Nature Geoscience, pubblicato il primo settembre, mostra infatti un numero ancora inferiore. In questo caso, i ricercatori coordinati dalla University of Wisconsin-Madison, basandosi su ciò che è avvenuto nel passato durante l’Era Glaciale, stimano un innalzamento degli oceani compreso tra 0,3 e 0,6 metri. (f.s.)