Forse per qualcuno sono difficili da digerire o magari rendono l’alito un tantino pesante, ma aglio e cipolla potrebbero essere dei validi alleati nella prevenzione del terzo tumore più diffuso nel mondo occidentale, quello al colon-retto. A portare nuove prove della poliedrica bontà delle specie vegetali del genere Allium, è una ricerca del First Hospital of China Medical University pubblicata da poco sull’Asia-Pacific Journal of Clinical Oncology: arricchire la propria dieta di porri, cipolle e aglio diminuirebbe il rischio di cancro la colon-retto fin dell 79%.
Aglio e cipolla, un legame discusso con i tumori
Che la dieta giochi un ruolo importante nello sviluppo del cancro al colon-retto è ormai risaputo. L’eccessivo consumo di carni rosse e lavorate nel mondo occidentale ha portato questo tumore al terzo posto nella classifica dei tumori più diffusi sia negli uomini che nelle donne.
Ci sono tanti studi su quello che bisognerebbe evitare di mangiare come atto di prevenzione, mentre le idee sono ancora poco chiare sugli alimenti che invece potrebbero fornire una certa protezione.
L’ipotesi che le piante del genere Allium potessero avere proprietà simili non è nuova: porro, aglio e cipolla contengono sostanze considerate bioattive, come i flavonoidi e i composti solforati. Tuttavia gli studi sulla loro utilità nel prevenire lo sviluppo di un cancro al colon-retto finora hanno dato risultati contrastanti: alcuni evidenziano una forte correlazione, altri invece hanno prodotto dati statisticamente non significativi.
Analizzando la letteratura sull’argomento, un team del First Hospital of China Medical University ritiene che l’ambiguità possa essere dovuta al modo in cui i dati finora prodotti sono stati aggregati e analizzati.
Allium – cancro: 1 – 0
Per provare a dare il proprio contributo e far spostare l’ago della bilancia da una parte o dall’altra, i ricercatori cinesi hanno improntato un nuovo studio sulla popolazione cinese, che ha coinvolto 833 persone affette da cancro al colon-retto e 833 persone sane, selezionando i soggetti per avere uniformità di età, sesso e zone di provenienza nei due gruppi.
Ciascun partecipante ha risposto a un questionario alimentare convalidato e le sue abitudini annotate per il confronto.
Le analisi dei ricercatori cinesi hanno evidenziato una correlazione inversa tra il consumo di alimenti del genere Allium e il cancro all’intestino: a seconda della frequenza, il rischio di sviluppare questo tumore scende fin del 79%.
“Maggiore è la quantità di verdure Allium consumata, più alta è la protezione”, ha confermato Zhi Li, tra gli autori della ricerca. Un dato che a detta degli scienziati si mantiene sia nei dati aggregati sia considerando tipi specifici di ortaggi, quali aglio e cipolla, gambi d’aglio, porri, cipolline. Pur trattandosi di dati estrapolati da questionari sulle abitudini alimentari e di uno studio retrospettivo, la correlazione osservata sembra confermare l’ipotesi che aglio e cipolla possano svolgere un’azione protettiva contro questo tipo di tumore.
Riferimenti: Asian Pacific Journal of Clinical Oncology