Le esternazioni di De Mattei, vice presidente del CNR, sono incompatibili con il suo ruolo dirigenziale all’interno dell’ente di ricerca. I lettori di Galileo che hanno partecipato al sondaggio non hanno dubbi: secondo il 77 per cento, chi afferma che il terremoto giapponese sia stato “una voce terribile ma paterna della bontà di Dio”, o che l’impero romano sarebbe caduto per colpa degli omosessuali, non può ricoprire un incarico così delicato nell’ambito scientifico. De Mattei si salva, invece, per l’11 per cento dei lettori, secondo cui ciascuno può pensare e dire quello che vuole, indipendentemente dal ruolo che ricopre. “Cartellino giallo” per 12 lettori su 100: De Mattei può pensare quello che vuole, ma in certe occasioni farebbe bene a tenere la bocca chiusa.