Eudibamus cursoris è il nome del più antico bipede. Era un bolosauro, il più vecchio membro dei Parareptilia, vissuto circa 290 milioni di anni fa, 60 milioni di anni prima dei dinosauri, in un’area che comprendeva l’Europa, il Nord America, la Cina e la Russia. “Finora si era ipotizzato che la capacità di correre e stare eretti su due zampe fosse prerogativa dei dinosauri. Ma questa scoperta ha mostrato che un cambiamento era già avvenuto prima dell’avvento dei grandi predatori” ha spiegato Robert Reisz paleontologo dell’Università di Toronto e membro dell’équipe internazionale di archeologi che ha studiato il fossile, scoperto nel 1993 in Germania. In un articolo pubblicato su Science, i ricercatori spiegano che l’Eudibamus, erbivoro predato da animali carnivori, per i suoi movimenti lenti usava tutte e quattro le zampe. Ma quando si trattava di sottrarsi a un predatore si alzava sulle zampe posteriori e così, utilizzando la coda a mo’ di timone, diventava il più veloce degli animali dell’epoca. (a.s.)