Oltre un milione e mezzo di bambini, in Asia e nelle regioni del pacifico, vivono, oggi, soli e abbandonati, a causa dell’Aids che ha colpito i loro genitori. La denuncia arriva dall’Unicef e da altre due organizzazioni umanitarie britanniche (Save the Children e Family Health International), durante la settima conferenza asiatica sull’Aids, che si sta svolgendo, in questi giorni, a Kobe, in Giappone. India, Thailandia, Cambogia e Myanmar sono le regioni più colpite, ma il problema è in continua crescita, soprattutto in alcune regioni della Cina. Inoltre, sarebbero oltre centoventimila i bambini infetti, con quarantamila casi di nuove infezioni ogni anno “Bisogna agire rapidamente”, ha detto Rao Singh, segretario dell’Unicef per i paesi asiatici, “e oltre a preoccuparci di proteggere e curare questi bambini, è necessario parallelamente attuare un piano che garantisca la prevenzione primaria contro l’Aids, a tutte queste popolazioni”. Inoltre, dalla conferenza è emerso che molti di questi orfani, vengono emarginati dalla società stessa, diventando facili prede del mercato criminale della prostituzione. (a.l.)