Fabiola Giannotti resterà altri 5 anni alla guida del Cern. La notizia della rielezione della fisica italiana alla direzione più grande laboratorio al mondo di fisica delle particelle è arrivata oggi con un Tweet ed è la miglior risposta ai tanti o pochi Strumia che ancora dubitano della capacità del genere femminile in ambito scientifico.
“Sono profondamente grata al Consiglio del Cern per la rinnovata fiducia”, ha dichiarato Gianotti. “È un grande privilegio e un’enorme responsabilità. Gli anni seguenti saranno cruciali per gettare le basi dei progetti futuri del Cern ”.
Fabiola Giannotti è stata la prima donna a raggiungere il vertice del Cern ed ora, per la prima volta nella storia del grande laboratorio europeo, è anche il primo direttore generale che viene riconfermato nell’incarico. “Nel suo primo mandato ha eccelso nel guidare la nostra organizzazione scientifica: è un esempio per tutti e, soprattutto, per le donne nella scienza“, ha dichiarato Ursula Bassler, presidente del Consiglio del Cern, che formalizzerà la nomina il prossimo dicembre.
Nata a Roma nel 1960, Giannotti è stata chiamata a dirigere il centro di ricerca internazionale nel 2014 (formalmente dal 2016), dopo essere stata protagonista della scoperta del bosone di Higgs, elemento fondamentale della teoria che descrive le interazioni tra tutte le particelle conosciute, il cosiddetto Modello standard.