Firenze ritrova la Leggenda della vera croce

Dopo un restauro durato più di cinque anni riapre la Cappella di Santa Croce di Firenze. Dal mese di maggio, su prenotazione, i visitatori potranno ammirare da distanza ravvicinata gli affreschi trecenteschi di Agnolo Gaddi raffiguranti la Leggenda del ritrovamento della vera Croce. Oltre 800 mq di superficie pittorica saranno infatti visibili percorrendo nove piani di impalcature alte fino a 30 metri. Le due pareti laterali della cappella, divise in otto grandi riquadri raccontano la serie di leggende intorno all’origine del legno sul quale venne crocifisso Cristo e alle vicende del suo miracoloso ritrovamento ad opera di Sant’Elena. La versione più nota di questa storia è quella ripresa e collazionata nella Legenda Aurea di Jacopo da Varagine, opera composta nel XIII secolo.
Una collaborazione tra Italia e Giappone. Grazie al finanziamento di un ricco uomo d’affari giapponese e al generoso contributo dell’Opera di Santa Croce, il prof Miyashita, docente di Storia dell’Arte Italiana dell’Università di Kanazawa, con l’Opificio delle Pietre Dure, ha potuto procedere al restauro della cappella di Santa Croce, che mostrava chiari segni di degrado. Nella primavera del 2005 veniva montato il ponteggio e si iniziava la rilevazione dello stato di conservazione delle pitture murali. L’Opera di Santa Croce per permettere una più completa fruizione di questa straordinaria opera di restauro mette on-line materiali iconografici e tecnico-scientifici.

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