Fuochi e botti di Capodanno, perché fanno male ai nostri animali

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(foto: Matt Popovich su Unsplash)

Il Capodanno si avvicina e così, purtroppo, i cosiddetti ‘botti’: chi abita con un cani o gatti sa benissimo che ciò che per noi è un giorno di festa, per il suo amico a quattro zampe può essere invece una giornata piena di paura e angoscia. I fuochi d’artificio, infatti, esplodono nelle orecchie estremamente sensibili dei nostri animali domestici e possono quindi avere effetti negativi e dannosi, come disorientamento, ansia e terrore. Ecco, nel dettaglio, perché i botti spaventano gli animali e come aiutarli.

I fuochi d’artificio

fuochi d’artificio rappresentano un grande problema per il benessere degli animali, provocando in loro l’attuazione di comportamenti tipici della paura e dell’ansia. Producono, infatti, picchi di rumore di elevata intensità, compresa tra i 150 e i 175 decibel, sono improvvisi e discontinui. E sono proprio queste caratteristiche a renderli così spaventosi per gli animali, rispetto ai suoni costanti. Percepiti solitamente come un grave pericolo, anche perché generano odori pungenti e lampi di luce, va inoltre sottolineato che sia i gatti che i cani, così come molti altri animali, hanno un udito molto sviluppato e percepiscono, quindi, i rumori a un’intensità maggiore rispetto a noi esseri umani.


Aspettando un Capodanno senza botti, proteggiamo i nostri amici animali


Rischi per i cani

I rumori forti e improvvisi, come appunto i fuochi d’artificio, fanno aumentare vertiginosamente il battito cardiaco e la frequenza respiratoria degli animali, innescando una risposta di panico e il desiderio di fuggire alla ricerca di un nascondiglio sicuro. Secondo alcuni studi, per esempio, circa il 50% dei cani ha paura dei fuochi d’artificio, con sintomi quali tremori, pianto, ipersalivazione, respiro affannoso, pupille dilatate. Un altro studio, inoltre, mostra che almeno il 40% dei cani ha la fobia dei rumori, come il temporale e il phon, ma questi suoni sono relativamente costanti, a differenza dei fuochi d’artificio che sono invece per loro del tutto inaspettati. “Molti animali associano i rumori forti al pericolo”, ha spiegato alla Cnn Michelle Lugones, veterinaria della Best Friends Animal Society. “Da un punto di vista evolutivo sono programmati per evitare le minacce percepite, quindi non sorprende che i fuochi d’artificio siano angoscianti per molti animali”.

Effetti sui gatti e uccelli

Anche i gatti possono avere la fobia per i fuochi d’artificio tanto quanto i cani. “Ma poiché i gatti tendono a essere più indipendenti in casa e di solito corrono e si nascondono durante le situazioni di paura, i loro proprietari potrebbero semplicemente non rendersi conto che sono angosciati dai fuochi d’artificio”, ha spiegato Lugones. A correre seri rischi sono anche altri animali come conigli che possono persino morire per lo spavento estremo, soprattutto se hanno una malattia di base e gli uccelli che, per lo spavento, si disorientrano e possono schiantarsi contro muri e tralicci. “Potrebbe essere meno chiaro come i rettili e gli uccelli rispondono ai fuochi d’artificio, ma anche loro hanno risposte di stress, quindi dovrebbero essere prese delle precauzioni anche per loro”, ha continuato l’esperta.

Come proteggerli

La chiave per aiutare il nostro animale a sopravvivere a questo spaventoso evento è prepararsi, per prima cosa assicurandosi che abbia un collare della misura giusta con targhette aggiornate. In questo modo, nel caso in cui dovesse scappare, sarà più facilmente identificabile. Prima che faccia buio, inoltre, sarebbe meglio dedicare loro più tempo, come portare il cane a fare una lunga passeggiata, in modo che si stanchi e sia quindi più calmo durante la serata. Per attutire i botti, infine, è necessario chiudere le finestre, le tende e le porte, provare a distrarre gli animali con dei giochi o mettere una melodia rilassante, usare dei calmanti e, sotto consiglio del veterinario, ricorrere ai farmaci.

Via: Wired.it

(Credits immagine: Matt Popovich su Unsplash)