Il primo flyby di quelli previsti dalla missione della Nasa Juno è avvenuto sabato e la sonda è arrivata, come promesso, dove mai altre si erano avventurati. I primi dati acquisiti dai tecnici mostrano che tutto da quelle parti, a poco più di 4000 km dalle nubi di Giove, è andato come previsto. Per scaricarei e interpretare però i dati del flyby servirà ancora tempo. Ma nel frattempo Juno continua a osservare Giove dalla sua posizione privilegiata regalando immagini mai viste del gigante gassoso, nei dintorni del quale è arrivata lo scorso 4 luglio. È il caso dello scatto dello scorso 27 agosto, in cui Giove viene ripreso a 700 mila km di distanza. Ecco come appariva il pianeta solo due giorni fa, con la regione polare settentrionale in vista.