La galanteria non è morta, per lo meno tra i grilli. Secondo uno studio condotto all’Università di Exeter (nel Regno Unito), i grilli maschi sarebbero talmente cavalieri da mettere a repentaglio la propria vita pur di salvare quella di una femmina in difficoltà. La ricerca è pubblicata su Current Biology.
Il gruppo, guidato da Rolando Rodríguez-Muñoz, ha osservato il comportamento dei grilli (Gryllus campestris) nel loro ambiente naturale. I ricercatori hanno marcato e identificato geneticamente i singoli individui, per poi riprenderli tramite delle telecamere a infrarossi. Ciò che gli studiosi hanno constatato è abbastanza sorprendente: in caso di pericolo, prima di entrare nella tana o nel nascondiglio i maschi aspettano che sia entrata la femmina. Poi rimangono per qualche istante a controllare la situazione, e solo quando sono certi che la loro “lei” sia al sicuro provvedono a ripararsi essi stessi.
Non siamo, tuttavia, in una favola per bambini. Ai ricercatori, infatti, non è sfuggito il lato “utilitaristico” del comportamento: in cambio del loro coraggio, i maschi vedono aumentate le loro possibilità di accoppiarsi, cioè la loro fitness riproduttiva. “È come se barattassero la loro longevità con il successo sessuale e riproduttivo”, ha spiegato Rodríguez-Muñoz.
Finora gli scienziati hanno analizzato tre stagioni consecutive di accoppiamento. I dati che hanno raccolto indicano che i grilli “single” – sia maschi che femmine – hanno le stesse probabilità di finire in pasto ai predatori, mentre nelle coppie la situazione si sbilancia a favore delle femmine. Il prossimo passo sarà cercare di capire se questo atteggiamento galante prevarrà anche nelle generazioni successive. Ciò non è così scontato – sottolineano gli autori – perché il comportamento egoista potrebbe tornare a prevalere su quello altruista. Questo, inoltre, potrebbe dipendere da diverse variabili, come le dimensioni degli animali e la grandezza della popolazione dei predatori.