La bicicletta aiuta a non prendere chili di troppo nella fase che precede la menopausa. A dirlo è uno studio condotto da ricercatori della Harvard School of Public Health (Boston) e pubblicato sulla rivista Archives of Internal Medicine. La ricerca ha dimostrato che i benefici della bicicletta, insieme a quelli delle camminate veloci, si notano soprattutto in donne in sovrappeso e obese, per le quali le semplici passeggiate non bastano a contrastare il fenomeno dell’ingrassamento causato dal cambiamento del metabolismo.
Anne C. Lusk e colleghi hanno analizzato il peso e le abitudini motorie di 18.414 donne che hanno preso parte al programma “Nurses Health Study II”, una ricerca condotta su 116.600 infermiere statunitensi la cui età, al momento iniziale dello studio (nel 1989), era compresa tra i 25 e i 42 anni. Le analisi dei ricercatori di Boston si sono concentrate su donne in premenopausa durante il 2005, e sui cambiamenti di peso tra il 1989 e il 2005.
“I risultati – spiegano i ricercatori – hanno evidenziato l’esistenza di una forte correlazione tra l’attività in bicicletta e le variazioni nell’accumulo di peso”. In particolare, lo studio ha mostrato che donne che non andavano in bicicletta prima del 1989 ma che hanno cominciato nel 2005 hanno preso meno peso rispetto a quelle che non sono mai salite sul sellino. “La correlazione – aggiungono gli studiosi – è significativa anche se si va in bicicletta per soli cinque minuti al giorno, sebbene sia più evidente nei casi di attività più intensa e continuativa”. (g.b.)
Riferimento: Arch Intern Med. 2010;170(12):1050-1056