I resti di due capanne di tremila anni fa sono stati ritrovati nei pressi di Maccarese, pochi chilometri a nord di Roma. La scoperta è sensazionale: è la prima volta che in Italia si trova un insediamento dell’età del Rame (2800-2200 avanti Cristo), prova che le popolazioni che all’epoca abitavano la parte centrale e tirrenica della penisola erano sedentarie e non nomadi, come si era creduto finora. Di queste genti si sa che vivevano di agricoltura e allevamento di bestiame ma che praticavano anche la caccia e la pesca. Lo scavo ha però fornito altre testimonianze sullo stile di vita di questi nostri antenati: intorno ai resti delle capanne, che misuravano 8 metri per 5, sono stati trovati coperchi di bollitoi, utilizzati nella trasformazione del latte, e strumenti per la tessitura. Al momento è stata scavata una piccola parte del sito archeologico ma secondo gli autori della scoperta, ricercatori della cattedra di Ecologia preistorica dell’università di Roma La Sapienza, questo primo villaggio dell’età del Rame, avrebbe una estensione di un ettaro circa. (m.e.)
