Le galassie nane, emettendo ossigeno e altri elementi pesanti, hanno dato origine all’universo. Secondo uno studio dell’Università della California di Santa Barbara, pubblicato sull’Astrophysical Journal, sono stati proprio questi piccoli agglomerati di stelle a dare origine ai pianeti e alle grandi galassie come la Via Lattea. Osservando la galassia nana NGC 1569, attraverso il telescopio Chandra della Nasa, i ricercatori hanno scoperto che ossigeno ed elementi pesanti, ossia tutto ciò che non è idrogeno o elio, fuoriescono da essa in bolle del diametro di migliaia di anni luce. “A causa della loro piccola massa”, spiegano gli astronomi, “queste galassie hanno una gravità molto bassa e quindi gli elementi fuggono molto più facilmente”. Sebbene includano solo una piccola parte della massa dell’universo, secondo i ricercatori gli elementi pesanti sarebbero alla base della maggior parte dei fenomeni astronomici. Questi, infatti, arricchirebbero il gas intergalattico, che in questo modo si raffredderebbe più velocemente. Ed è proprio il raffreddamento a dar luogo ai corpi celesti come pianeti e galassie. Di più: la formazione delle galassie nell’universo primordiale sarebbe stata influenzate proprio da questo processo. (a.ca.)