Un sistema che consente di effettuare da “remoto” una diagnosi e un soccorso tempestivo alle persone che sono state colpite da un infarto e si trovano lontano da una struttura medica specialistica. È la soluzione di telemedicina che sta alla base del “Progetto Marche”, che la giunta regionale ha approvato alla fine di ottobre, nell’ambito degli obiettivi previsti dal piano sanitario nazionale, per ottimizzare l’assistenza sanitaria nell’entroterra, dove le comunità locali non sempre sono servite da una viabilità adeguata.