Una nuova pericolosa forma influenzale del tipo dell’aviaria è riapparsa in Cina, fra il 2016 e il 2017, con centinaia di casi. Ma questa non è l’unica cattiva notizia: il governo cinese non ha ancora condiviso con gli Stati Uniti i campioni dei ceppi virali di H7N9 in questione, nonostante l’urgenza di questa operazione. La notizia è stata diffusa dal New York Times, che richiama l’attenzione sulla necessità impellente che gli scienziati studino questi campioni per trovare soluzioni tempestive contro il rischio pandemia, una minaccia globale riportata recentemente in un articolo su The Lancet.