- Smanettoni e maniaci del fai da te, ecco qualcosa che non dovreste farvi scappare. Un’équipe di ricercatori della Rochester University ha appena sviluppato Rochester Cloak, un mantello dell’invisibilità composto di un array di quattro lenti e che permette, per l’appunto, di nascondere alla vista quello che si trova al di là del dispositivo. È un oggetto unico nel suo genere, perché, a differenza degli altri, è in grado di lavorare simultaneamente in tre direzioni e senza distorcere lo sfondo. Grazie al suo design particolarmente semplificato, infine, il dispositivo può essere facilmente costruito e provato praticamente da chiunque.
Le lenti, spiegano gli autori, sono poste a distanza tale che ciascuna di esse (a parte l’ultima, naturalmente) ha il fuoco su un punto particolare della lente successiva. Questo fa sì che la luce che passa attraverso le lenti curvi in modo tale da nascondere perfettamente un oggetto che si trova dietro le lenti, lasciando visibile solo lo sfondo. Il mantello ha un angolo d’azione di circa 15 gradi, che tuttavia “può essere ampliato usando una configurazione più complessa”, spiega John Howell, fisico a Rochester, che ha costruito materialmente il dispositivo assieme a Joseph Choi.
Se l’idea vi intriga, non vi resta che provare. Ecco le istruzioni, direttamente dal sito della Rochester University e dall’articolo pubblicato su ArXiv:
1. Procuratevi due set di due lenti con diverse lunghezze focali f1 ed f2 (in totale quattro lenti, due con lunghezza focale f1 e due con lunghezza focale f2);
2. separate le prime due lenti della somma delle loro lunghezze focali (quindi f1 è la prima lente, f2 la seconda, e sono separate di t1 = f1 + f2);
3. fate lo stesso per le due lenti successive;
4. separate i due set di t2 = 2f2 (f1 + f2) / (f1 – f2), così che le due lenti f2 siano a t2 di distanza.
Via: Wired.it
Credits immagine: J. Adam Fenster / University of Rochester