AGGIORNAMENTO 28/09/2016 ORE 17:00: Il presidente del senato Pietro Grasso ha fatto sapere che “gli organizzatori hanno revocato la richiesta per la proiezione del film Vaxxed. L’evento è quindi annullato”, sottolineando che “sui temi della salute non si può essere approssimativi: seguite i consigli del vostro medico di famiglia”.
Un regista d’eccellenza: Andrew Wakefield, il medico inglese che ha ipotizzato il presunto legame tra vaccini e autismo. Una trama accattivante, che ruota attorno a un complotto da parte dei Centers for Disease Control americani. E testimonial di eccezione come Robert De Niro, che qualche mese fa voleva presentare la pellicola durante il Tribeca Film Festival. È con queste premesse che sbarcherà anche in Italia “Vaxxed From Cover-Up to catastrophe”: il film che dovrebbe svelare il grande complotto (in realtà, una bufala bella e buona) internazionale per insabbiare il legame tra vaccino trivalente (morbillo, rosolia e parotite) e autismo. Peccato che in Italia questo capolavoro del complottismo non arrivi in sordina, ma al contrario, sarà ospite del Senato della Repubblica, dove il Senatore Bartolomeo Pepe (eletto con i 5 Stelle e ora in forza al gruppo misto Gal) ha organizzato la prima europea del film per il prossimo 4 ottobre.
Le critiche per questa iniziativa (che arriva proprio quando molti esperti esprimono timore per il forte calo delle vaccinazioni obbligatorio nel nostro Paese), ovviamente, non si sono fatte attendere. Come le dichiarazioni rilasciate da Pierluigi Marini, vice-presidente dell’Acoi (Associazione Chirurghi ospedalieri Italiani): “È grave e pericolosa la divulgazione, per di più in una sede istituzionale, di un film palesemente antiscientifico che cavalca teorie supportate da dati fraudolenti per le quali l’autore della pellicola è stato radiato dall’ordine dei medici. I vaccini hanno svolto e continuano a svolgere una funzione medica e sociale insostituibile. Proprio grazie ai vaccini sono state sconfitte malattie gravissime ed invalidanti. Le campagne contro la vaccinazione, con il loro substrato di populismi antiscientifici, possono avere effetti devastanti sulla salute pubblica. Società scientifiche ed istituzioni hanno il dovere di contrastare la diffusioni di tutte le credenze diffuse da moderni stregoni senza scrupoli che approfittano della buona fede e anche dell’ignoranza di alcune persone”.
Anche l’Istituto Superiore di Sanità ha prontamente rilasciato una dichiarazione, fortemente critica, sull’iniziativa, a firma del comitato scientifico dell’Istituto, che si dichiara all’unanimità “indignato e sconcertato”. Di seguito, il testo del comunicato diffuso dall’Iss.
“Il Comitato Scientifico dell’Istituto Superiore di Sanità, massimo organo tecnico-scientifico del Servizio Sanitario Nazionale, riunitosi oggi, esprime sconcerto e indignazione per l’iniziativa promossa dal Senatore Bartolomeo Pepe di proiettare, per la prima volta in Europa, il prossimo 4 ottobre, in un luogo istituzionale quale Santa Maria in Aquiro del Senato della Repubblica italiana il film Vaxxed from cover-up to catastrophe, i cui contenuti sono totalmente antiscientifici e remano nella direzione contraria alla tutela della salute pubblica.
L’iniziativa del Senatore è tanto più grave se si pensa al calo di oltre il 5% delle coperture vaccinali che si è verificato recentemente e che ha portato il nostro Paese sotto la soglia di sicurezza.
Il film è diretto da Andrew Wakefield, il medico che fu radiato dall’ordine, per aver pubblicato uno studio che metteva in relazione con l’autismo la vaccinazione contro il morbillo, la parotite e la rosolia e che è stato giudicato falso perché completamente privo di evidenze scientifiche.
Prestare un luogo istituzionale, in collegamento diretto streaming con l’autore, per sostenere tesi confutate da tutta la Comunità scientifica su un argomento così delicato che riguarda la sicurezza soprattutto delle categorie più fragili come bambini e anziani, significa usare le istituzioni per promuovere menzogne a danno della salute pubblica.
Iniziative del genere, oltre a coltivare ignoranza e a promuovere uno scetticismo infondato, mettono a rischio il risultato ottenuto da anni di campagne vaccinali il cui valore etico è indiscutibile e facilmente traducibile nel risparmio dei costi sanitari, ma soprattutto di migliaia di vite umane.
Prof. Walter Ricciardi
Presidente
Istituto Superiore di Sanità
Prof. Armando Santoro
Direttore
Humanitas Cancer Center, IRCCS
Prof. Francesco Vitale
Ordinario di Igiene e Medicina Preventiva
Presidente Scuola di Medicina e Chirurgia
Università degli Studi di Palermo
Prof. Salvatore Amato
già Direttore UOC Dermatologia
Azienda di rilievo nazionale ad alta specializzazione-ARNAS
Palermo
Prof. Franco Bazzoli
Professore Ordinario di Gastroenterologia
Università degli Studi di Bologna
Dott. Andrea Piccioli
Centro Oncologico di Prevenzione, Diagnosi
e Cura di Palazzo Baleani e “Breast Unit”
Azienda Policlinico “Umberto I” Roma
Dott. Angelo Maria Reggiani,
Dipartimento di Drug Discovery and Development
Istituto Italiano di Tecnologia
Genova
Dott Francesco Enrichens
Direttore Ufficio III
Direzione Generale della Programmazione Sanitaria
Ministero della Salute
Roma
Dott.ssa Amalia Cecilia Bruni
Direttore
Centro Regionale di Neurogenetica
ASP Catanzaro
Dott. Giuseppe Traversa
Centro Nazionale di epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute
Istituto Superiore di Sanità
Dott.ssa Paola Fattibene
Dipartimento Tecnologie e Salute
Istituto Superiore di Sanità”