L’esposizione a luce intensa e costante manda in crisi l’orologio biologico degli animali, uomo compreso. Ma i ricercatori dell’Howard Hughes Medical Institute e della Brandeis University hanno scoperto una mutazione che neutralizza questa alterazione fisiologica del ritmo circadiano nel moscerino della frutta. Individuando così il fotorecettore responsabile della regolazione dell’orologio biologico in questi insetti. Gli scienziati hanno modificato geneticamente un pigmento fotosensibile chiamato dCRY criptocromo che ha reso i moscerini mutanti insensibili all’esposizione alla luce: esposti per 24 ore di seguito gli insetti si sono dimostrati capaci di mantenere il normale ciclo di sonno-veglia. Secondo Michael Rosbash, che ha pubblicato i suoi risultati su Nature, questa anomalia dimostrerebbe che, nel moscerino della frutta, è proprio il criptocromo dCRY il principale fotorecettore responsabile della regolazione del ritmo circadiano. Resta da capire come mai, nonostante il criptocromo “fallato”, l’orologio biologico dei moscerini mantenga inalterato il ciclo giorno-notte. “Una possibilità,” dice Rosbash, “è che il criptocromo mutante conservi parte della sua funzionalità.” Il prossimo sforzo dei ricercatori sarà quello di identificare le proteine che collegano il criptocromo al meccanismo circadiano centrale. Resta invece problematica l’applicazione di questi risultati ai mammiferi, il cui fotorecettore responsabile della regolazione dell’orologio biologico interno non è ancora stato identificato. (f.n.)